Una delle lingue più popolari e amate dai giovani bulgari è la lingua di Dante Alighieri e Giovanni Boccaccio: la lingua italiana. L’italiano è insegnato in quattro scuole di Sofia, nella Nuova Università Bulgara e nell’Università di “St. Kliment Ohridski”. Per di più, l’Istituto Italiano di Cultura della Bulgaria ha istituito molteplici corsi di lingua in modo che tutti i cittadini bulgari possano fruirne.
Il Liceo Italiano di Gorna Banya, quartiere di Sofia, ha come base le idee di Maria Montessori, pioniera dell’educazione e dell’insegnamento tramite l’arte e dello sviluppo dei talenti dei bambini.
L’assistente alla cattedra di Filologia Italiana del Dipartimento di Romanistica dell’Università di Sofia “St. Kliment Ohridski”, Radeya Gesheva, afferma che gli studenti e gli alunni mentre imparano l’italiano, apprendono molti altri linguaggi strettamente connessi con l’arte, il design, l’architettura, la moda, la scienza e l’innovazione. Alla fine di maggio, è stato celebrato l’80° anniversario dell’istituzione del corso universitario “Filologia Italiana” ed è stata rinnovata la collaborazione e la partnership che lo stato bulgaro ha con l’Ambasciata della Repubblica Italiana in Bulgaria e con l’Istituto Italiano di Cultura di Sofia. È stato evidenziato, inoltre, come ci siano delle affinità tra Italia e Bulgaria in termini di cultura e percezione dell’arte.