domenica, Novembre 17, 2024
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I prezzi cadranno affinché la Bulgaria possa entrare nell’Eurozona?

Per soddisfare i criteri di ingresso nell’Eurozona, la Bulgaria si sta preparando per un importante cambiamento nel suo panorama economico, con i prezzi che si prevede assisteranno a una tendenza al ribasso nei prossimi mesi, riporta OFFNews.

La condizione chiave per l’ingresso della Bulgaria nell’Eurozona è mantenere l’inflazione entro un intervallo specifico. In particolare, il tasso di inflazione nel paniere dei consumatori bulgaro non deve superare di 1,5 punti percentuali la media del tasso di inflazione dei tre paesi dell’Eurozona con i migliori indicatori.

Un consenso politico tra i partiti favorevoli all’adozione dell’Euro è evidente, con sforzi concertati in corso per soddisfare il criterio dell’inflazione. Una misura notevole in questo senso è l’eliminazione potenziale delle tasse studentesche per gli istituti di istruzione superiore, che potrebbe contribuire ad abbassare l’inflazione di circa lo 0,7%.

I dati dell’Istituto Nazionale di Statistica (NSI) evidenziano un significativo aumento della spesa nel settore delle comunicazioni nel 2023, inducendo iniziative per frenare i prezzi dei servizi mobili. Recenti discussioni guidate dalla Commissione per la Protezione dei Consumatori segnalano un inasprimento della posizione regolatoria contro gli aumenti illegali dei prezzi da parte degli operatori mobili.

Affrontando un altro contributore all’inflazione, il Ministro dell’Agricoltura, Kiril Vatev, ha annunciato una riduzione del 20% dei prezzi della legna da ardere attraverso vendite dirette da parte delle Aziende Forestali e di Caccia Statali.

Il momento della valutazione della prontezza della Bulgaria per l’adozione dell’Eurozona rimane incerto, con il rapporto di esame inizialmente previsto per maggio ma ora potenzialmente posticipato a giugno o settembre. Raggiungere un’inflazione bassa sostenuta è cruciale, in quanto è un criterio chiave per l’accettazione nell’Eurozona.

Mentre la Bulgaria soddisfa un criterio relativo al debito statale, gli sforzi sono in corso per garantire la conformità con il criterio del deficit di bilancio, con proiezioni che indicano un deficit del 2,5% nel 2024.

Tuttavia, persistono delle sfide, in particolare riguardo alla metodologia di calcolo dell’inflazione, che potrebbe subire ulteriori esami. Con i prezzi in calo in molti paesi dell’Eurozona, la Bulgaria si trova di fronte al compito di allineare il suo tasso di inflazione con quelli dei paesi con le prestazioni più basse per migliorare le sue prospettive di ingresso nell’Eurozona.

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