Nel panorama sempre in evoluzione dei viaggi globali, il potere di un passaporto va oltre il semplice accesso a diversi paesi. Mentre alcune classifiche si concentrano esclusivamente sul viaggio senza visto, un nuovo indice della società di consulenza fiscale e immigrazione Nomad Capitalist adotta un approccio più ampio, riporta econ.bg. Il loro indice annuale considera non solo il viaggio senza visto, ma anche la tassazione, la percezione globale, la doppia cittadinanza e le libertà personali.
L’Indice Nomad Capitalist 2024 svela interessanti intuizioni sulla dinamica del potere dei passaporti. In cima alla classifica di quest’anno si trova il
passaporto svizzero, con un impressionante punteggio complessivo di 109. Seguono da vicino i passaporti irlandese e portoghese, ciascuno con vantaggi unici in termini di tassazione, percezione globale e libertà personali.
Significativamente, Finlandia e Lussemburgo condividono la quarta posizione, sottolineando l’importanza dell’accessibilità nei viaggi globali. Nel frattempo, il passaporto degli Emirati Arabi Uniti, che occupava la prima posizione nella classifica precedente, è scivolato al sesto posto a causa di cambiamenti nella politica fiscale che riguardano i residenti.
Un paese da osservare attentamente è la Bulgaria, il cui passaporto è salito dalla 42ª alla 32ª posizione in soli due anni. Questa ascesa è attribuita in gran parte all’attesa accettazione della Bulgaria nell’area Schengen, prevista entro la fine di marzo. Con un punteggio di 103 punti, il passaporto bulgaro offre viaggi senza visto a 170 paesi e dimostra punti di forza notevoli in termini di tassazione e libertà personali.
Tra i paesi vicini, la Grecia si classifica al più alto, condividendo la sesta posizione con altri paesi, mentre la Romania si assicura il 24° posto. Mentre i viaggi globali si evolvono, comprendere le complessità del potere dei passaporti diventa sempre più importante sia per gli individui che per i governi.
Nel contesto dell’ascesa costante della Bulgaria nell’Indice Nomad Capitalist, il passaporto della nazione non sta guadagnando prominenza solo per i suoi vantaggi di viaggio senza visto, ma anche per le sue implicazioni più ampie sulla cittadinanza globale. Con l’imminente inclusione nella Zona Schengen all’orizzonte, il passaporto bulgaro è pronto a rafforzare ulteriormente la sua posizione internazionale. Mentre il paese continua a migliorare i suoi legami diplomatici e le opportunità economiche, il passaporto bulgaro emerge come un simbolo di connettività globale in evoluzione e di potenziamento della cittadinanza. Questo cambiamento non riflette solo l’aumento dell’influenza della Bulgaria sul palcoscenico mondiale, ma sottolinea anche l’importanza del potere dei passaporti in un mondo sempre più interconnesso.
