Il Ministro delle Finanze della Bulgaria Asen Vassilev ha dichiarato ai
giornalisti che è necessario arrivare a un “pacchetto anti-crisi” che non sia a
pezzi e in particolar modo dove ci si aspetta attualmente la maggiore
pressione inflazionistica. Il territorio bulgaro ha la benzina più economica
di tutta l’Unione Europea e il prezzo dell’elettricità è il medesimo dell’anno
precedente.
Vassilev ha affermato che le maggiori pressioni inflazionistiche
deriverebbero dalla catena di approvvigionamento alimentare ed è proprio
in questo settore che le misure dovrebbero essere dirette. Inoltre, ha
previsto che a lungo termine le maggiori pressioni inflazionistiche
proverranno dai metalli. Secondo l’Istituto Nazionale di Statistica
l’inflazione annuale in Bulgaria è del 12,4%. Tuttavia, il Vice Primo
Ministro ha chiarito che non ci sarà un cambiamento della flat tax in
Bulgaria e ha assicurato che, malgrado l’inflazione, non ci sia l’esigenza in
questa fase di cambiare l’equilibrio di bilancio. Per di più, ha affermato che
per preparare il “pacchetto anti-crisi” ci vorranno ancora circa due
settimane e alcuni punti dovranno essere conformi ai regolamenti europei,
come le accise sui carburanti.