Sull’isola greca di Revithoussa, vicino alla capitale Atene, è previsto nel
mese di giugno un record storico per il terminale di gas naturale liquefatto.
Secondo le stime dei media, che si riferiscono all’operatore del terminale, il
30% della capacità delle consegne previste è destinato alla Bulgaria. Un
quantitativo inferiore, invece, è destinato al mercato rumeno. A partire dal
mese prossimo, ogni due giorni arriveranno le navi cisterna che trasportano
il gas naturale liquefatto.
L’aumento del traffico al terminale di gas liquefatto di Revithoussa
continuerà poi nei prossimi mesi e si tratta di una situazione del tutto nuova
per la Grecia. Chiaramente, questa situazione è riconducibile
all’interruzione del gas russo verso la Bulgaria. Per di più, entro luglio, a
Revithoussa verrà aggiunto un ulteriore serbatoio di stoccaggio
galleggiante, che aumenterà la capacità del terminale di 150.000 metri cubi
di gas naturale liquefatto. Questo è un intervento necessario per la
sicurezza energetica della Grecia nel caso di una sospensione totale delle
forniture di gas russo.