Nei prossimi dieci anni la Bulgaria sarà il primo stato in Europa orientale a
investire 170 milioni di BGN in un Istituto di Infomatica, Intelligenza
Artificiale e Tecnologia INSAIT. È stata istituita una partnership tra
l’Università di Sofia “St. Kliment Ohridski” e due delle principali
università tecnologiche del mondo: la EPFL (Scuola Politecnica Federale di
Losanna – Svizzera) e la ETH (Politecnico Federale di Zurigo).
Il Primo Ministro Kiril Ptkov ha affermato che l’obbiettivo dell’INSAIT è
far diventare la Bulgaria il miglior posto al mondo nel campo
dell’informatica e dell’intelligenza artificiale, in modo che possa attirare le
più grandi aziende del mondo per aprire i loro centri nel territorio bulgaro.
Infatti, le aziende tecnologiche leader mondiali quali Amazon Web
Services, DeepMind e Google riconoscono la rilevanza di INSAIT per lo
sviluppo della ricerca e dell’innovazione in Europa orientale. Per la prima
volta i leader del settore sostengono un progetto simile in questa parte
dell’Europa con oltre 12 milioni: nei prossimi tre anni Amazon Web
Services investirà 7 milioni di BGN in INSAIT e DeepMind e Google
investiranno 6 milioni di BGN.
Il Professor Martin Vechev dell’ETH di Zurigo, scienziato leader mondiale
nel campo dell’informatica e dell’intelligenza artificiale, ha affermato che
la Bulgaria diventerà un pioniere nell’Europa orientale e che lo scopo
principale è trasformare il territorio bulgaro tramite INSAIT, che ha il
potenziale per avere un forte impatto sullo sviluppo dell’istruzione, della
politica sociale e sull’economia in Bulgaria.
La cerimonia di inaugurazione del progetto è stata presieduta dal Presidente
della Repubblica di Bulgaria Rumen Radev, il Primo Ministro Kiril Petkov,
il Ministro Federale dell’Economia, dell’Istruzione e della Ricerca Guy
Parmelin, il commissario dell’Unione Europea Mariya Gabriel e scienziati
di fama mondiale.
