La Bulgaria ha assistito a una pietra miliare climatica nel 2023, segnando l’anno più caldo dal 1930, come dettagliato in una stima preliminare dell’Istituto nazionale di meteorologia e idrologia (NIMH). Con una temperatura media annuale di 12,9°C, questo caldo da record ha superato il precedente massimo del 2019 di circa 0,4°C.
L’anno si è svolto con andamenti termici distintivi nel corso delle stagioni. L’inverno e l’autunno sono emersi come i più caldi in questo contesto storico, mentre l’estate si è classificata come la terza più calda. Tuttavia, la primavera si è distinta con temperature inferiori alla norma stagionale.
Le anomalie termiche sono state particolarmente marcate nei vari mesi. Gennaio ha mostrato una significativa deviazione positiva dalla norma, una tendenza che ha avuto eco anche in ottobre, dicembre e, sorprendentemente, settembre. Senza precedenti, settembre ha vantato temperature estive, con un numero notevole di 25 giorni che hanno registrato temperature superiori a 25°C, superando il conteggio di giugno.
Inoltre, ottobre ha visto prolungati periodi di giornate estive consecutive, caratterizzate da temperature superiori a 34°C in diverse regioni, tra cui Pleven, Lovech, Veliko Tarnovo, Targovishte, Ruse, Dobrich e Varna.
La seconda metà di luglio ha visto la Bulgaria alle prese con una delle ondate di caldo più gravi degli ultimi decenni. La Bulgaria settentrionale ha vissuto periodi prolungati, che vanno dagli 8 ai 12 giorni, con temperature superiori a 34°C, mentre le parti meridionali hanno sopportato un sorprendente periodo di 16-17 giorni consecutivi. Le temperature impennate sono arrivate addirittura a 42°C in più regioni, amplificando l’intensità del calore.
In mezzo al caldo , l’anno è stato segnato anche da notevoli estremi meteorologici . Le tempeste di vento sono state frequenti durante tutto l’anno, causando danni materiali in diverse regioni. A novembre, un tornado ha devastato il comune di Isperih, provocando la grave distruzione delle case nel villaggio di Lavino. Tragicamente, il 18 novembre, due persone hanno perso la vita a causa della caduta di alberi durante i venti di uragano a Varna e Sofia.
Inoltre, a dicembre a Ruse si sono verificati picchi di velocità del vento superiori a 40 m/s, che hanno causato danni diffusi a parchi ed edifici a livello nazionale.
Il clima della Bulgaria nel 2023 ha segnato un netto cambiamento, caratterizzato da un caldo estremo e da un notevole aumento dei fenomeni legati al clima.